Sala espositiva 3


Con la scultura dorata e dipinta della Madonna Bella (eccellente lavoro di un abile intagliatore del primo Quattrocento d’ambito salisburghese, recentemente restaurata a cura della Laboratorio di Restauro della Soprintendenza del Friuli Venezia Giulia), la sala offre alcune delle opere più ammirate della primitiva Pinacoteca Antoniana: la Santissima Trinità di scuola veneto-friulana (foto 5); l’Annunciazione del bolognese Giulio Cesare Procaccini (sec. XVII, foto 6); un intenso San Francesco di anonimo veneto del sec. XVII; la Madonna in gloria e San Felice da Cantalice di Alessandro Marchesini (?-1738); la Madonna con Gesù e San Giovannino, di ignoto pittore di scuola veneta del sec. XVII; un’Annunciazione di scuola locale dalla ricca cornice intagliata e dipinta (sec. XVII).

Tra gli altri lavori d’intaglio la sala custodisce un bel Tabernacolo veneziano dorato e dipinto della metà del XVI secolo, quattro grandi Reliquiari “trimestrali” (con una minuscola reliquia per ogni giorno del trimestre) e le due statue di San Pietro e San Paolo (ignoto scultore locale del sec. XIX), poste un tempo in Santuario, ai lati del presbiterio e rovinate dai crolli del 1976. Vi si trovano anche due serie di cartegloria, chiuse in raffinate cornici di lamina d’argento sbalzata e cesellata, e due sobri inginocchiatoi a cassettiera (mobilieri locali, sec. XVII).

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