Il Santuario
di Sant'Antonio

Il primo santuario Antoniano del Mondo
Le sue origini sono legate strettamente alla vita del Santo.

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Museo
Renato
Raffaelli

Il Museo ospita la raccolta di opere non più utilizzate nelle liturgie
e già esposte, prima del terremoto del 1976,
nella Pinacoteca Antoniana.

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Il Cammino
di S. Antonio

Il nuovo tratto del Cammino devozionale di Sant'Antonio
da Gemona del Friuli a Padova

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BENVENUTI. PACE E BENE

Il primo Santuario Antoniano
al Mondo

Le origini del Santuario di Sant'Antonio sono legate strettamente alla vita del Santo. E’ storicamente accertata la presenza dei Frati Minori in Friuli fin dall’inizio dell’Ordine. Un documento ufficiale del patriarca di Aquileia, Bertoldo, probabilmente del 1219, fa menzione esplicita dei Frati Minori, ai quali, insieme con i Frati Predicatori (domenicani), viene riconosciuta la facoltà della predicazione in difesa della fede cattolica dagli attacchi delle eresie dell’epoca.



“Sia noto a ciascuno come S. Antonio di Padova fece edificare questa cappella in onore della gloriosa Vergine Maria delle Grazie…e chi devotamente la visiterà ogni grazia da lei avrà. Amen”.
  • Orari di apertura

    Da martedì a sabato: 7.00-12.00 / 15.00-18.30
    Domenica: 8.00-12 / 15.00 - 19.00
    Lunedì: Mattino: chiuso / Pomeriggio: 15.00-18.30

    Orari delle messe

    Le SS. Messe festive hanno i seguenti orari:
    7.30 - 9.30 - 11.00 - 17.00 (Ora legale 18.00)

  • Dove siamo

    Piazza Sant`Antonio da Padova 4,
    33013 Gemona del Friuli UD
    Telefono: 0432 981113

Video di Presentazione

LA STORIA DEL SANTUARIO

UNA PRESENZA CHE SI PROTRAE
DA OLTRE SETTE SECOLI

Le sue origini

E’ storicamente accertata la presenza dei Frati Minori in Friuli fin dall’inizio dell’Ordine. Un documento ufficiale del patriarca di Aquileia, Bertoldo, probabilmente del 1219, fa menzione esplicita dei Frati Minori.

LA TESTIMONIANZA DI UNA ISCRIZIONE

Prima del terremoto del 1976, a destra del presbiterio (luogo dove il sacerdote presiede le celebrazioni), c’era una cappella, dedicata all’Immacolata – ora ne è rimasto solo un pezzo del muro primitivo.

IL PRIMO TEMPIO IN ONORE DI S. ANTONIO

Secondo dati storici certi, il santuario primitivo, sorto attorno alla cappellina fatta edificare da S. Antonio, risale al 1248. Il suo interno, fino ai primi anni del secolo scorso, consisteva in un’unica navata a travatura scoperta e due metri più bassa, in stile romanico.

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Cosa vedere

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IL PRIMO TEMPIO IN ONORE DI S. ANTONIO

Secondo dati storici certi, il santuario primitivo, sorto attorno alla cappellina fatta edificare da S. Antonio, risale al 1248.

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CAPPELLA DELL’IMMACOLATA

Le sue origini sono strettamente legate alla presenza del Santo a Gemona. Di pochi metri quadrati di superficie, piuttosto bassa, con soffitto a volta.

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CELLA DEL SANTO

Fino al 1902 si venerava, convertita in oratorio, la Cella che, che secondo la tradizione, sarebbe stata abitata da S. Antonio durante la permanenza a Gemona nel 1227(o1228).

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Museo
Renato Raffaelli

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